Ha curato l'edizione italiana dei principali scritti di Ernst Bloch degli anni '30: Tracce, Garzanti, Milano 1997; Eredità del nostro tempo, Il Saggiatore, Milano 1992; Geographica, Marietti, Genova 1993.
Si è quindi dedicata allo studio del pensiero femminile del '900, proponendosi come una delle maggiori studiose di Hannah Arendt, Simone Weil, Maria Zambrano e Edith Stein. I suoi contributi comprendono: Hannah Arendt. Agire politicamente, pensare politicamente, Feltrinelli, Milano 1995 (2 ed. 2005); Cuori pensanti. Hannah Arendt, Simone Weil, Edith Stein, Maria Zambrano, Tre Lune, Mantova 1998.
Si è occupata di bioetica e neuroetica, trattando dell'influsso delle neuroscienze sulla morale, il diritto, la società (Neuroetica. La morale prima della morale, Cortina, Milano 2008). Le sue recenti pubblicazioni vertono sull'etica nell'epoca contemporanea e in particolare sull'empatia: Sentire l'altro. Conoscere e praticare l'empatia, Cortina, Milano 2006; Il coraggio dell'etica. Per una nuova immaginazione morale, Cortina, Milano 2012; Le imperdonabili. Milena Jesenska, Etty Hillesum, Marina Cvetaeva, Ingeborg Bachmann, Cristina Campo, Mimesis, Milano 2013.